Edizione Speciale: SuperStars Series - Monza 2010
Il 'Pirates Speed Club' nasce il 27 Febbraio 2008 quando, in occasione del compleanno di uno dei suoi fondatori si fecero stampare i primi adesivi da apporre sulle automobili. Il Club, fondato da 4 persone, raggiunge oggi quota 19 membri, uniti dalla stessa grande passione per le automobili.

venerdì 30 maggio 2008

Riflessione

Tutti sapete cosa ho combinato.
Me lo avevano detto, stai attento che è pericolosa sull'acqua.
Ma come al solito a me le cose entrano ed escono.
E così...

Non voglio aggiungere altro sull'accaduto.

Sono solo contento di due cose:
Primo che Kri non si è fatto niente.
Secondo che io non mi sono fatto niente.


La macchina è riparabile. Si. Non la avrò subito, perchè i danni non sono pochi e le mie risorse sono quelle che sono.

Quest'estate non mi vedrete spesso.
Non solo per risparmiare, ma anche per riflettere.
Ho sudato un anno e mezzo, me la sono comprata e in una sera stavo per combinare un casino.
Anzi il casino l'ho combinato, ma è riparabile.



Ho capito un pò di cose sulla vicenda.


Che sono un coglione. Già. Non avevo colto il senso di quella macchina. Di quanto è stata sudata e di quanto vada portata con rispetto.


Che i soldi alla fine non contano niente. Dovrò sudare ancora per riaverla ma alla fine sono qui a raccontarlo.


Che nella vita non ci sono solo io, le miei passioni e le miei ambizioni. C'è anche una famiglia.



Alla fine penso che certe cose nella vita debbano necessariamente succedere. Devono, si. Perchè se no altrimenti perdi il senso della realtà, la priorità delle cose. Ti focalizzi su un obbiettivo che diventa la tua sveglia mattutina, la tua ninna nanna serale, ma che è solo un fottuto desiderio di tipo materiale. E che non vale un cazzo, credetemi. E te ne accorgi quando ciò che non avresti mai sperato va nel peggiore dei modi.


Meglio così. Mi sta da lezione.


Per un pò mi assenterò anche dallo scrivere su questo blog.
Ma voglio lasciarvi comunque un'ultima gnocca, in modo tale che la mia assenza vi lasci un segno.


2 commenti:

Filo ha detto...

parole profonde e sagge ale... parole di uno che ha capito la lezione. sai bene che anch'io ho provato sensazioni e LEZIONI simili e quindi sono pienamente d'accordo con quello che hai detto; eccetto per un particolare. Quando dici che st'estate ti vedremo poco e che per un po' non scriverai più. Innanzitutto, devo ammetterlo, anche se è un po' egoistico, perchè sai che ci teniamo alla tua compagnia e perchè no, anche ai tuoi interventi sul blog; ma SOPRATTUTTO perchè hai ragione a dire che queste non sono le cose fondamentali della vita e che cosa fondamentale è tenere d'occhio SEMPRE i valori veri e tenersi stretti i parenti e quei pochi amici veri che ognuno sa in cuor suo che non ti tradiranno mai, ma come disse qualcuno che abbiamo studiato al liceo.. noi uomini siamo tutti uguali ma è il superfluo a caratterizzare ognuno di noi e proprio il superfluo, come possono essere i beni materiali, sono ciò che mette il pepe alla nostra vita e che la rende più interessante. Secondo me bisogna seguire le proprie ambizioni e le proprie passioni, l'importante, che poi però è anche la cosa difficile, è farlo senza anteporlo a quelli che i nostri genitori ci hanno insegnato essere i vavori veri.

Anonimo ha detto...

bella figa comunque