Edizione Speciale: SuperStars Series - Monza 2010
Il 'Pirates Speed Club' nasce il 27 Febbraio 2008 quando, in occasione del compleanno di uno dei suoi fondatori si fecero stampare i primi adesivi da apporre sulle automobili. Il Club, fondato da 4 persone, raggiunge oggi quota 19 membri, uniti dalla stessa grande passione per le automobili.

martedì 13 maggio 2008

DDC Codo: last but not least

Ecco il mio turno. Finalmente direte voi! E avete ragione...è ormai più di un mese che io, Albi e Filo ci siamo recati all'autodromo di Adria...ma ultimamente il tempo libero è sempre meno...comunque, di cosa posso parlarvi? Della dinamica relativa all'evento vi ha già parlato più che abbondantemente Filo...Al reparto emozioni invece, Ale vi ha già fatto una testa così, con i suoi soliti toni maestosi ed evocativi, facendovi sognare di essere a bordo dell'auto proprio lì di fianco a lui...quindi, l'unica domanda rimasta un po' in sospeso sembra essere “sì, ma alla fine...come andava la macchina?”...nelle prossime righe tenterò di rispondere.

Dico subito che, non appena arrivati, la preoccupazione che le nostre Kia Rio fossero dei cancelli marchiati FAAC era grossa...d'altronde, quando si è mai sentito di un diesel, 1 litro e mezzo di cilindrata in grado di regalare soddisfazioni in pista? Comunque, mentre entriamo nel parcheggio di fianco ai box (in modo molto scenografico, che fa molto PSC) penso che, alla fine, a caval donato non si guarda in bocca, e quindi non potrò lamentarmi se la macchina non si muoverà nemmeno a calci...tutti questi pensieri però spariscono subito, non appena intravedo le sagome delle nostre bimbe: cerchi in lega, assetto ribassato, freni Tarox a 8 pompanti, rollbar interni, dischi baffati e forati, sedili posteriori e tutto ciò che “pesa” completamente rimosso. E dulcis in fundo, un fantastico sedile a guscio firmato Recaro, con tanto di cintura quattro punti. A questa visione, tutte le mie preoccupazioni vengono spazzate via; meglio ancora quando ci informano che le auto, tramite opportune modifiche a scarico, centralina e aspirazione, sprigionano la modesta potenza di 150 cv: questo unitamente a un peso che (a occhio e croce) si aggira sugli 800 kg, non può che rendere la vettura quantomeno “scattante”, penso tra mè e mè. Finalmente, dopo il briefing e le raccomandazioni di rito, scendiamo in pista. Arriva il mio turno. Mi accomodo nel profondo sedile facendo acrobazie per evitare un tubo del telaio. Il rumore allo scarico è invadente fin da fermi. “Ok, puoi partire”, mi indica il pilota; arrivo alla fine del rettlineo dei box e affondo il piede destro: la risposta dell'acceleratore è istantanea e precisa, non ci sono ritardi, il rumore dello scarico aperto cresce in modo incoraggiante e la spinta del piccolo motore turbo-diesel è davvero rincuorante: certo, non vanta un allungo micidiale, anzi a poco meno di 5000 giri finisce tutto, con un calo di potenza molto pronunciato. Pero' c'è molta coppia con cui giocare: l'unico problema (o divertimento, dipende dai gusti) è che si è sempre molto occupati col cambio, avendo un range di giri così ristretto. A proposito del cambio, essendo prettamente di serie, era ciò che davvero stonava nel complesso della macchina: cambiate lunghe e imprecise, con anche occasionali impuntamenti. Se il cambio era una nota negativa, non si può dire altrettanto dell'assetto: duro come marmo, ma dotato allo stesso tempo di un telaio davvero giocherellone: nel misto stretto, infatti, la macchina dà il meglio di sè: cambi di direzione fulminei, con la macchina che ha una tale bramosia di arrivare alla curva successiva, che non si può fare a meno di esaltarsi. Il sottosterzo si presenta solo nel caso di ingresso “forzato”, e comunque si capisce che ad aver sbagliato siete stati voi, non la macchina. Alla voce “freni”, poi, la macchina ha un altro suo punto forte: pestata ignorante dopo il rettilineo, e la macchina inchioda come avesse gli artigli; tutto questo mantenendo comunque un pedale del freno ben modulabile, e non ipersensibile.

Dunque la domanda, a cose fatte, è “che voto gli do alla macchina?”...rileggendo anche ciò che ho appena scritto, e pensando alle soddisfazioni che mi sono tolto alla sua guida, direi 8,5. Perchè non 10? Due i motivi: cambio davvero penoso (mi spiace dirlo, in un insieme così ben allestito), e motore troppo a corto di fiato quando la lancetta del contagiri vorrebbe salire ancora...ma chissà, forse sono io che non mi accontento mai...ciao a tutti!

3 commenti:

Innominato ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Innominato ha detto...

Oh ci mancava un commento sulla makkina... bello bello...

a parte che non sono molto daccordo sul cambio. Mai sentito un cambio così preciso.... pauroso negli innesti, veloce e secco!

Ok ok... la mia cazzata l'ho detta, il cambio faceva cagare....

Filo ha detto...

ah ecco mi pareva strano che alby potesse ben giudicare quel cambio... stavo già per redarguirlo ipotizzando che poteva non essergli sembrato cattivo rispetto a quello spanato della sua alfa! haha scherzo ovviamente!

e comunque bene bene, ora che è arrivato l'ultimo post sul DDC possiamo metterci alla ricerca del prossimo evento simile!