Le aspirazioni sono cose strane. Io per primo farei carte false pur di poter guidare le vetture più esotiche del mondo. Il desktop del nostro computer è tappezzato di supercar, nella maggior parte dei casi nostrane e la nostra testa è piena di impressioni di guida memorizzate dalle pagine delle riviste automobilistiche (EVO). Viviamo in un glorioso mondo utopistico (passatemi il termine), dove gli ideali sono a quota mille e la realtà a livello zero. Poi però, all'avvicinarsi del nostro diciottesimo compleanno, la dura realtà irrompe nella nostra vita e dobbiamo guardarla in faccia per stabilire che cosa possiamo permetterci, rimanendo comunque fedeli alla nostra idea della guida, che non dovrebbe mai essere semplicemente un andare da un punto A a un punto B.
Come tutti sappiamo, quei sogni di giovinezza non svaniscono mai: si limitano a ritirarsi nell'ombra fino a quando un lavoro migliore, un genitore più permissivo o un parente più generoso ci consentono di reperire i fondi necessari a salire il tanto desiderato “gradino superiore” nella scala delle aspirazioni. Pochi riescono ad arrampicarsi fino al gradino più alto: tuttavia, come nel resto della vita, ciò che conta non è la destinazione, quanto il piacere che si prova nell'arrivarci: è questo che anima noi del Pirates Speed Club, e anche se i media, i parenti, o gli amici, cercano di dissuaderci dall'avere una macchina con più di 30 cv, noi scegliamo di seguire la nostra aspirazione per il gradino più alto, contro tutto e contro tutti. Sono proprio cose strane.
2 commenti:
senza parole...
sembra di leggere nel mio cervello...
posso solo dire che concordo pienamente
Eh la vita è fatto di questo no?
Sogni e/o realtà....
Avvenimenti belli seguiti da avvenimenti brutti...
E sotto tutto questo un continuo dover sudare per continuare a godersi ciò che abbiamo...
Contro tutto e tutti, contro la morale comune di perbenismo...
Fanculo, ragazzi, andiamo avanti..
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