Edizione Speciale: SuperStars Series - Monza 2010
Il 'Pirates Speed Club' nasce il 27 Febbraio 2008 quando, in occasione del compleanno di uno dei suoi fondatori si fecero stampare i primi adesivi da apporre sulle automobili. Il Club, fondato da 4 persone, raggiunge oggi quota 19 membri, uniti dalla stessa grande passione per le automobili.

giovedì 23 ottobre 2008

Come toccare il cielo con un dito

"dipendenza IRRESISTIBILE di assumere sostanze inebrianti o stupefacenti": questa la definizione che il dizionario dà della parola DIPENDENZA. E proprio come per i "farmaci allucinogeni", anche la moto genera dipendenza. Si arriva a un punto tale che l'apice della vostra giornata è costituito dal viaggio di ritorno a casa (dal lavoro, dall'università, o da qualsiasi altro luogo, bastano un paio di curve). Non importa se la giornata è stata pesante, lunga, noiosa, se il vostro conto in banca recita "0 euro", se la ragazza vi tradisce, se il mondo insomma vi volta le spalle. In quei 10km di tragitto l'unica cosa che separa voi dal Cielo sono un paio di gomme, un motore dannatamente incazzato e un telaio legati assieme. Non appena il traffico cittadino si dirada, il vostro polso destro può finalmente sgranchirsi, e la moto cessare di soffrire a 1000 giri scarsi. Quello che prima sembrava un fumatore a corto di fiato, ora è un centometrista che respira a pieni polmoni che si lascia alle spalle tutto e tutti. Lucifero soffia nell'aspirazione a quota 12000 giri, mentre voi vi sentite talmente presi nell'azione che non vi accorgete delle cifre assurde indicate dal contachilometri. Devastante. Solamente quando si distolgono gli occhi iniettati di sangue dalla strada per controllare il tachimetro, torna un briciolo di sanità mentale: "Ale, la strada non è una pista...Ale ti puoi fare male..."...ma appena i giri toccano nuovamente quota 5000, la coscienza cede il passo all'arroganza, e si ricomincia ad aggredire la strada. è come giocare una partita di pallone ed essere continuamente pressati dai compagni a dare il massimo. Ci si sente completamente presi. Detto questo, non voglio togliere nulla alle auto, le quali possono far divertire con più "innocenza", ma penso proprio che la moto sia in grado di stimolare istinti ed emozioni che attraverso un cruscotto si riescono solamente a scorgere in lontananza.


P.S. non ho la macchina fotografica, quindi non posso postare foto della moto...:D
State accorti ragazzi!



3 commenti:

Dioniso86 ha detto...

spero di non lasciarti solo in queste esperienze celestiali troppo a lungo

Anonimo ha detto...

Bellissimo post.... ma fai due foto col cellulare... quello ce l'hai... è che nn hai voglia e passi tutto il giorno sulla moto!!

Cmq quel film mi han detto che è interessante... dovrebbe essere un dietro le quinte della maledizione della prima luna.... mah..

Filo ha detto...

fortuna che doveva rimanere segreto...

cmq avete qualcosa da farvi perdonare... bastardi!