Edizione Speciale: SuperStars Series - Monza 2010
Il 'Pirates Speed Club' nasce il 27 Febbraio 2008 quando, in occasione del compleanno di uno dei suoi fondatori si fecero stampare i primi adesivi da apporre sulle automobili. Il Club, fondato da 4 persone, raggiunge oggi quota 19 membri, uniti dalla stessa grande passione per le automobili.

domenica 31 maggio 2009

..Misano Motorbikes Trackday..





OPS... dritto per lui!





sabato 30 maggio 2009

Cambio gomme!

E' da un mesetto che ho fatto il cambio gomme.
Le vecchie Bridgestone dedicate per l'S sono state sostituite da delle Hankook V12 EVO. Ci ho fatto ormai 2 mila km e un turno in pista, abbastanza per esprimere un giudizio.



Che dire, davvero ottime al momento, hanno la capacità di dare un buonissimo feeling, si comprende davvero bene il comportamento della macchina che ora è più comunicativa. Prima di mollare avvertono con allarmi e campanelli, così che è difficile ritrovarsi a controllare un sovrasterzo inaspettato.
Cosa che con le Bridgestone succedeva molto spesso... avevano una spalla più dura e questo lo si sente in particolar modo nelle rotonde piccole prese come una esse, dove la macchina era più affilata... peccato che da un momento all'altro partiva a schiaffo, senza avvertire, specialmente col freddo... e le mutande sporcate sono state davvero tante!!

Hanno retto bene anche il turno in pista, dopo 5 giri tirati incominciavano a diventare un pò scivolose, ma nonostante tutto continuano a dare l'idea che stanno facendo di tutto per mantenere l'aderenza... non so quante gomme stradali riescano a fare ciò sollecitate.

Come può confermare Codo, in pista abbiamo fatto anche dei gran traversi e il tutto era incredibilmente controllabile.

Promosse al 100%.

Foto subito dopo il turno in psita.
Ah, in regalo con le gomme c'era la possibilità di adottare una sfollata delle Filippene... io in casa purtoppo non riesco a tenerla, qualcuno interessato?

venerdì 29 maggio 2009

Prossimamente...

...super Post ricchissimo di foto scattate a Misano, protagoniste le due ruote che scannano e si ingarellano power!

waiting for "Misano Motorbikes Trackday"

lunedì 18 maggio 2009

Avviamento alla Guida Sportiva - Misano 2009

11 Maggio 2009, autodromo internazionale di Misano Adriatico, il gruppo BMW della GuidarePilotare ha deciso di farsi tirare un po' il collo...



...ma solo di traverso!


Il briefing mattutino ha chiarito le basi della guida sportiva ormai note ai membri del PSC:

1 - posizione di guida;
2 - posizione delle mani;
3 - punto di frenata;
4 - momento in cui dare gas;
5 - traiettorie;
6 - etc...


La novità sta tutta in due parole: TRAZIONE POSTERIORE

Il comportamento della vettura infatti, come potrete immaginare, cambia radicalmente se si "spinge" o se si "tira" il veicolo, in special modo in condizioni di emergenza, di scarso grip o, ancora più piacevole alternativa, in condizioni di ECCESSO DI POTENZA!
Il corso organizzato da GUIDARE PILOTARE intitolato "AVVIAMENTO ALLA GUIDA SPORTIVA" si è nei fatti rivelato un addestramento al SOVRASTERZO DI POTENZA e al controllo della vettura in condizioni di scarso grip con eccesso di potenza, perchè come verrà spiegato in seguito, controllare 420cv sotto le natiche sul bagnato e senza controlli non è proprio un giochetto.




ESERCIZIO N° 1:
MINI COOPER skid car

Con una Mini Cooper (l'unica trazione anteriore) alla quale sono state applicate delle rotelle tipo triciclo in grado di tenere sollevato l'asse posteriore in modo da favorirne il sovrasterzo.






ESERCIZIO N° 2: BMW M3: steering pad

- 420 puledri pronti a scattare al minimo movimento del piede destro;
- un gigantesco cerchio di 80m di diametro;
- simpaticissimi irrigatori a bagnare l'asfalto.

A bordo della nuova M3, dopo aver innescato il sovrasterzo con un affondo sull'acceleratore, si tratta semplicemente di trovare il giusto angolo di sterzo supportato dalla corretta parzializzazione del gas; ma forse è più facile a dirsi che a farsi.






ESERCIZIO N° 3:
BMW 135i: sovrasterzo di potenza

Dopo una breve accelerazione di un centinaio di metri, si effettua in rilascio uno stretto tornantino alla cui metà si è purtroppo costretti a scaricare ignorantemente i 307 cv della serie1 doppio turbo. Uscire di traverso è un gioco da ragazzi, controllare lo sbandieramento controsterzando un po' meno...








ESERCIZIO N° 4: BMW serie1 MotorSport: tornante bagnato

Del tutto simile all'esercizio precedente, anche se con qualche cavallo in meno (265 cv) e senza la spinta delle due turbine, e nonostante ciò molto più difficile. A complicare la situazione questa volta non è solo il velo d'acqua sotto gli pneumatici ma la sostituzione dell'asfalto con una viscidissima vernice rossa simile a quelle delle strisce pedonali. Sensibilità, prontezza nel controsterzare vanno affinate parecchio per non incorrere in un testa-coda.

Cosa non fare =D






ESERCIZIO N° 5: BMW M3: curva "M"

Un mix degli esercizi precedenti con l'auto più potente. Un piccolo circuito e un tornante bagnate sul quale concentrare le proprie attenzioni. Sempre dietro l'angolo il rischio di eccedere nel sovrasterzo.






ESERCIZIO N° 6: BMW M3: serie di giri finali su circuito handling

Un occasione di provare la propria abilità in un mini-circuito, curve strette e ridotto margine di errore accrescono il divertimento, il favoloso suono baritonale dell'8 cilindri appaga quasi totalmente, dal momento che le ridotte dimensione del tracciato riducono ad una breve frazione di secondo l'estasi dello scaricare 420 cavalli al suolo, lasciandoti un po' l'amaro in bocca e, comprensibilmente, anche la voglia di iscriversi immediatamente al corso più avanzato.




INFO UTILI:
  1. Per innescare il sovrasterzo di potenza è necessario solo un colpo ben affondato sul gas, se viene fatto gradualmente o per un tempo prolungato si innescano invece rispettivamente sottosterzo o testa-coda;
  2. Importantissimo, anche se potrebbe sembrare una cazzata, è lo sgardo. Durante un traverso si è rivelato fondamentale tenere lo sguardo puntato verso la direzione in cui si intende condurre la macchina; non dritto davanti a sè come si potrebbe essere portati a fare. Evidentemente rivolgersi in quella direzione scatena naturali riflessi alle mani e ai piedi che permenttono di fare le dovute correzioni di sterzo e gas, aumentando quindi la sensibilità e la padronanza del mezzo;
  3. La più efficace tecnica di sterzata. Sappiamo bene tutti che la massima sensibilità allo sterzo si acquisisce con le mani "alle 3.15" e che, nella guida sportiva non si dovrebbero staccare le mani dal volante, ma vi sono situazioni quali i tornantini più stretti o ancor più, durante un controsterzo, dove la prontezza della sterzata e la velocità con cui si fanno girare gli pneumatici fino al massimo che gli è consentito diventano vitali per un buon controllo dell'auto: chiedete agli istruttori della GuidarePilotare perchè a parole non ve la so spiegare.
  4. I controlli elettronici BMW, nell'unica occasione in cui sono stati inseriti (tornante bagnato, vedi sopra) si sono rivelati eccezionali. Potendo scegliere due step in cui controllare selettivamente la trazione alle ruote oppure sia trazione che stabilità (oltre che poter disinserire tutto), ho potuto constatare che, pur esagerando con gas e ritardando col controsterzo, facendo insomma i più grossolani degli errori, l'efficia del DSG o DTC che sia è assoluta.
  5. La cosa in assoluto più importante però è stata l'assenza di ogni sorta di controllo elettronico nell'altro 99% delle prove, in cui veramente si acquisisce, o meglio si comincia ad acquisire per chi ancora un pilota non è, quella sensibilità e quel senso del limite che non si può ragionevolmente sperimentare su strada.


venerdì 15 maggio 2009

2 IMPORTANT THINGS

Nuovo membro PSC > Roby

Un collega doc dell'uni entra a far parte del Pirates Speed Club con la sua Mazda MX-5 rosso scuderia, 1.6 cc 115 cv...finalmente un'altra trazione posteriore nel nostro Club ^^
P.S.Filausen aggiorna la scheda "membership"

***Altra cosa:

I tempi di DROMOkart (Buccinasco) e BIGkart (Rozzano)



Ovviamente per concludere posto la foto di due nostre fans:

lunedì 4 maggio 2009

E alla fine si entra...

Già... e alla fine si entra... si enta in pista, si entra nel tunnel, si entra in una nuova dimensione, vedetela come volete.
Fatto sta che quei 25 minuti sono adrenalina pura. La vostra "vita" smette di esistere. Non esiste più quell'esame che avete indietro, non esiste più quella ragazza che vi fa soffrire, non esiste più il giorno dopo al lavoro, non esiste più niente. La vostra "vita" smette di esistere ed incomincia la vera vita, fatta di adrenalina, concentrazione, sudore, suono e odore.
Avevo paura, quando ero lì in coda, col motore che borbottava al minimo e la mia testa che mi ripeteva di andarci piano. Avevo una paura fottuta, mi tremavano le mani, il casco mi soffocava e invano cercavo di rilassarami. Poi si entra e c'è la prima curva, poi la seconda, tutto fatto con calma il primo giro, per scaldare le gomme e mandare in temperatura le paste, per scrutare la pista.
E poi arriva il rettilineo e lì il cervello perde le sue forze, non ha più motivo di comandare e impartirti ordini, lì è il cuore che ha la meglio, benzina, odore di freni, lo scarico che ti rimbomba a 9 mila giri nel casco, no, il cervello non ce la può fare e in un attimo tutto ciò che prima ti spaventava svanisce, evapora in una serie di cambiate, curve e staccate.
La macchina incomincia a darti feeling, senti come lavorano le gomme, senti come si comporta, la capisci e giochi con lei.
Quando per strada ti capita di dover girare il volante a sinistra mentre stai facendo una curva a destra, il tutto è abbastanza terrorizzante e ti blocca nelle risposte. Quando questo accade in pista noti con stupore come con tranquillità si possa controllare un sovrasterzo, anche lasciandosi sfuggire un beffardo sorriso sotto al casco... e il giro dopo ci ritenti, perchè hai scoperto una giostra dal quale non vorresti più scendere.
Vi potrei parlare di come hanno retto le gomme, le pastiglie, i dischi, dell'assetto... ma quelle cose sono solo elementi di contorno. Quello che conta è l'emozione che ci sta in mezzo.





No, non me ne sono dimenticato, eccola...

venerdì 1 maggio 2009

Copertina EVO (Maggio 2009)