Edizione Speciale: SuperStars Series - Monza 2010
Il 'Pirates Speed Club' nasce il 27 Febbraio 2008 quando, in occasione del compleanno di uno dei suoi fondatori si fecero stampare i primi adesivi da apporre sulle automobili. Il Club, fondato da 4 persone, raggiunge oggi quota 19 membri, uniti dalla stessa grande passione per le automobili.

domenica 7 dicembre 2008

La domenica e il freddo

Mangio e mi affaccio alla finestra, sole.
Perfetto, mi butto giù a lavare la macchina dopo settimane ma l'effetto collaterale del freddo mi congela le mani, facendomi passare la voglia di asciugarla. Come fare? Beh, c'è il sole e la fluidodinamica insegna che ad alte velocità l'acqua scivola via, accarezzando la carrozzeria, sospinta dal vento.

Tempo di scaldare la macchina e mi dirigo verso le campagne, fredde, con quella nebbiolina che le ricopre e un sole rosso fuoco, bello a vedersi ma inefficace nel suo intento.
La nuova modifica allo scarico mi costringe ad abbassare la radio e godermi qui fischi in rilascio, quel latrato più cattivo, nel susseguirsi di cambi marcia, 2-3-4 staccata 3-2 e via così. Salta ovunque, le sconnessioni sembrano volerti rompere la macchina da un momento all'altro, i cigoli ti penetrano nelle orecchie e ti viene quasi paura che da un momento all'altro si stacchino pezzi per la strada. Menzione d'onore alle pastiglie nuove, ora capisco cosa voleva dire quel "race use only". Davvero non perdonano, una volta scaldate sanno attaccarti alla cintura, quasi fatichi a buttare giù le marce. Le brusche accelerate susseguite da pestoni sul freno fanno quasi girare la testa; e non è un modo di dire.

Le campagne sembrano così tranquille, passano una dopo l'altra dal finestrino, un pò aperto, quel giusto per prendere un pò di fresco e manetere i sensi alla massima allerta. Nulla rompe il paesaggio da "campagna da cartolina" tranne quel suono che sembra voler deturpare l'atmosfera. Dà idea di onnipotenza.
Anche l'accelerazione dell'auto, che seppur invidiabile non può può nulla ai g che si raggiungono in frenata e in curva, sulle sconnessioni delle strade viene tremendamente amplificata. Senti tra un dislivello e l'altro il telaio che si contorce per scaricare tutto a terra, senti la gomma che gira a vuoto per un millisecondo, per poi riprendere aderenza con cattiveria, facendoti anche sudare il semplice tener dritto il volante. Fantastico.

E poi finisce tutto, o forse credevo fosse finito tutto. Cerco di rientrare dalle campagne, gustandomi un pò di musica e una sigaretta.
Siamo quasi ormai in città, faccio per immettermi in tangenziale, curvo secco... è un attimo... come quella sera.... mi ritrovo la macchina girata, punta dritto verso l'interno della curva. Un fosso. Visualizzo l'incidente. Mi vedo tutta la scena passare davanti agli occhi. Poi le mani controsterzano bruscamente, arrivo a dover usare i pollici per sterzare il volante al massimo, per un attimo la macchina sembra non voler reagire, poi come tutto è successo, così ritorna alla normalità, si riallinea, tenta un traverso dalla parte opposta, ma con tranquillità lo smorzo sul nascere.
E' stato tutto così spaventoso. E' stato tutto così eccitente.


Per la cronaca, quella in foto è una S2000.... nera....ha anche l'hard top.....già....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

eeehhhhiiiii!!!atansion!!!cominci a divertirti col mezzo...bravo bravo....sempre con quel briciolo di consapevolezza spero...;)

Anonimo ha detto...

Ale stai attento xkè anke se hai le cosidette pastiglie "race" non ti servono a molto nei drift ahah...cmq t'apprezzo lo stesso anale perchè l'hai saputa controllare...anke se sul sedile ormai ci sarà un'indelebile sgommata power!!

Ah una cosa: la storia di asciugare la macchina col vento...beh l'abbiamo capito tutti ke era solo 1 buona scusa per scannare il vtec...ahahah

Scappo che mi chiama la Silvia...ciauu

Anonimo ha detto...

stag'atent! cmq buono che tu sia riuscito a tenerla...però non pioveva qndi occhio!

la foto dove l'hai scattata? sembra famigliare il posto...

invece la seconda foto: s2000 nera.. ah ecco si vede che non è la tua; va che figa c'è su!


ciao paulina!